Buonasera! Come state vivendo quest'autunno anomalo? Purtroppo questo weekend l'influenza mi ha messa K.O, ma per fortuna ho avuto modo di rilassarmi un pochino e concedermi qualche ora di lettura in santa pace... Sono qui infatti per parlarvi di un romanzo divorato proprio tra sabato e ieri: Non baciarmi... sono a dieta di Vivian Edwards.
Può un succulento cannolo siciliano far scoppiare l’amore?
Troppo impegnata a lottare contro i chili di troppo, Kate pensa sia impossibile che un uomo possa provare un reale interesse per lei, e che il suo sogno di vivere una storia d’amore come quella di Pretty Woman, il suo film preferito, sia fuori dalla sua portata. Ma il destino vuole che proprio quando sta cedendo ancora una volta alla gola un imbarazzante e a dir poco equivoco incidente con della ricotta le faccia incrociare lo sguardo con quello magnetico e azzurro dell’aitante giornalista Nathan Parker, che invece rimane subito folgorato da lei. Ma come riuscire a conquistare una persona tanto insicura e chiusa in se stessa come Kate? Una nonnina tutto pepe, un migliore amico decisamente sopra le righe e un sito online saranno i grandi alleati di Nathan per far capitolare la sua “ciambellina” e farle capire che i chili che vede come un ostacolo sono in realtà ciò che lui adora e che l’amore da film che Kate sogna dall’adolescenza è a portata di mano.
Ci tengo come prima cosa a ringraziare la More Stories e Vivian per la copia omaggio. Non conoscevo quest'autrice, ma posso dirvi subito che ne ho apprezzato lo stile fluido e diretto. La storia di Kate si divora, proprio come uno squisito dolcetto... e a proposito: la copertina è qualcosa di wow! Ma torniamo a noi... Questo romanzo affronta il delicato tema dell'obesità e dei disturbi alimentari e lo fa in modo soft, giusto, senza mai passare per banale, né al contrario, troppo pesante. Credo sia senza dubbio il punto di forza più evidente di questo libro, insieme all'originalità. Mi è capitato di leggere di altre eroine in preda alle paranoie e alle insicurezze per qualche chilo di troppo o altro, ma qui Kate ha tanto altro da raccontare e in certi momenti ne condividiamo appieno le ansie, le debolezze. Per sua fortuna ha vicino nonna Rose e il suo migliore amico Gabriel (ho A-M-A-T-O entrambi questi personaggi!), ma non solo (perché seppur inizialmente in modo un po' turbolento e "poco simpatico"), presto si unirà anche la figura di Nathan. Il suo personaggio mi è piaciuto un po' "step by step", devo ammettere. All'inizio non mi prendeva, non so perché... poi per fortuna l'ho rivalutato. Mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa in più in merito al suo vissuto passato, credo che questo avrebbe contribuito senz'altro a farmi entrare ancora più in empatia con lui. La storia di Kate si legge in un attimo, perché rapisce il lettore e i momenti delle risate si alternano sapientemente con quelli più tristi e seri. Vivian lancia un messaggio forte e davvero importante, quindi non posso che consigliarvi la lettura del suo romanzo!
VOTO: 4/5