giovedì 24 giugno 2021

Recensione Come nessuno al mondo di Amabile Giusti

Posted by Jess91 at 15:11:00 0 comments

Buon pomeriggio! Eccomi qui, come anticipato, per un'altra recensione. Oggi vi parlo un po' di Come nessuno al mondo di Amabile Giusti. Sarò sincera, non ho ancora ben chiaro il mio giudizio, ma ci proverò comunque, ragionando insieme a voi.

TRAMA: Diane è una ragazza discreta e un po’ timida, alle prese col suo primo anno di università. Ha un rapporto complicato con la madre, un’attrice hard dal temperamento sprezzante. Un giorno, al campus, incontra Derek, ventun anni di sfrontata bellezza e ingestibile strafottenza, che insegna surf sulla spiaggia di Santa Monica e non è certo uno studente modello, nonostante sia il figlio del rettore del college. I due, da subito, non si sopportano: Diane, che scrive racconti ed è segretamente invaghita dell’ineffabile Rupert, suo professore di letteratura, trova Derek ignorante e maleducato, e lui non perde occasione per prendersi gioco di lei e maltrattarla, anche in pubblico. Alcune impreviste circostanze, tuttavia, li fanno avvicinare più di quanto entrambi avrebbero mai creduto possibile, e i due giovani cominciano a guardarsi reciprocamente con occhi diversi. Che la dolce Diane sia più forte e caparbia di quanto appare, e il rude Derek meno insensibile di quanto i suoi modi mostrino? Sullo sfondo di una splendida Los Angeles, tra corse in moto, feste universitarie e spiagge assolate, Derek e Diane impareranno che le cose non sono mai come sembrano, e che l’amore vero, quando arriva, ti travolge e ti cambia.

Allora, parto con l'ammettere che inizialmente non ero del tutto convinta di questa lettura, in particolare quando mi sono ritrovata a leggere i primi capitoli scritti dal punto di vista di Derek, perché il suo personaggio non mi piaceva molto, anzi, l'ho trovato piuttosto irritante (probabilmente era proprio l'intento della scrittrice, chissà...). La trama stessa mi aveva lasciata un pochino perplessa: il ragazzo stron*etto che si innamora della classica sfigata? Mah... Però avendo già letto un altro libro di Amabile mi sono detta "dai, proviamo!", ero curiosa di scoprire come il tutto si sarebbe svelato e sconvolto, mano a mano. Quindi ecco, piano piano nel corso della lettura il mio giudizio è migliorato parecchio, forse perché è cambiato comunque il pensiero e il giudizio verso il personaggio stesso. 
Amabile ci fa entrare proprio nella testa dei suoi protagonisti (io stessa ho scritto in passato usando più POV, è una cosa che adoro proprio perché aiuta il lettore ad immedesimarsi e a capire in maniera più approfondita la storia e i personaggi che la compongono!). Diane mi è piaciuta maggiormente rispetto a lui fin dall'inizio, specialmente per il suo desiderio di dare un taglio netto con il suo passato, per la sua voglia di cambiare vita e l'"odio" verso lo stare forzatamente sotto i riflettori.

Dei personaggi secondari mi è piaciuto in particolare Karl, l'uomo della spiaggia, saggio, gentile, quasi paterno per entrambi. Anche la figura del professore mi ha affascinata e incuriosita, peccato non sia stata approfondita al punto che pensavo. Nessuna nota particolare per gli altri personaggi, poiché per alcuni di essi non si può che provare oggettivamente odio e rifiuto (vedi Esteban). Ok, mi ha deliziato leggere di Derek-il-gatto, proprio perché chi mi conosce un minimo sa quanto io adori i felini (difatti in casa ne abbiamo 3). 

Senza andare troppo per le lunghe, a conti fatti non me la sento di sconsigliare la lettura di questo romanzo, assolutamente, perché alla fine ribadisco di aver rivalutato io stessa il personaggio di Derek stesso e la storia nel suo complesso, tuttavia al momento non ritengo di riuscire a dare un voto altissimo, o comunque non al pari dell'altro romanzo letto della stessa autrice, Tentare di non amarti (che mi era piaciuto moltissimo).  

VOTO: 



Voi l'avete letto? Che ne pensate? Se vi va lasciatemi un vostro pensiero a riguardo nei commenti! :)


martedì 22 giugno 2021

Recensione Come una piuma sull'acqua di Martina Annicelli

Posted by Jess91 at 17:09:00 0 comments

Ciao a tutti! Mamma mia, è passato un secolo dall'ultimo post, chiedo veramente perdono. Ho continuato a leggere in questo periodo, anche se a dirla tutto ho ripreso con ritmi un po' più serrati solo di recente. Oggi sono qui proprio per parlarvi di una lettura terminata da pochi giorni e che mi è piaciuto parecchio: Come una piuma sull'acqua di Martina Annicelli, edito da Cherry Publishing.

TRAMAIris Lambert vive ad Hokkaido dopo aver lasciato Atlanta, la sua città natale. Lontana dalla sua famiglia e dal suo paese, combatte ogni giorno contro un opprimente demone: l'antropofobia. La paura delle relazioni sociali la confina nella solitudine e, allo stesso tempo, la protegge dal male del mondo, un compromesso equilibrato che la ragazza ha accettato per anni. Eppure, all’ultimo anno di università, libri e film sembrano non essere più sufficienti a darle l’ispirazione, mettendo a repentaglio il suo sogno più grande: diventare una scrittrice. Tuttavia, Iris non metterebbe mai in pericolo il suo equilibrio e la sua armonia, se non quando vengono bruscamente interrotti dal nuovo inquilino del suo palazzo, William Miller. Will irrompe nella sua vita come un fulmine a ciel sereno, insinuandosi tra le sue insicurezze e accompagnandola nella riscoperta del mondo, di sé stessa e, forse … anche dell’amore.

Questo libro parla di un tema molto delicato: l'antropofobia. Non sapevo bene in cosa consistesse, pensavo appunto ad una forma d'ansia, ma la scrittrice ha reso tutto molto chiaro ed evidente, attraverso Iris, la protagonista. La ragazza soffre di una forma d'ansia molto seria a contatto con altre persone, specialmente se costretta con loro in spazi ridotti. Tachicardia, sudorazione, mente annebbiata e altri sintomi che ci fa condividere insieme a lei quando si ritrova in momenti come quelli. Ma Iris non è solo antropofobia, è anche amore per la scrittura, per il caffè, per il Giappone... in realtà ama anche le persone in fondo, perché altrimenti non scriverebbe proprio di loro nei suoi libri. Peccato però che questa paura la costringa a mantenere sempre le distanze. Distanze che però sradicherà William, il protagonista maschile di questa storia. Io ho veramente adorato William, mi è piaciuto un sacco! Non voglio spoilerare troppo, ma credo piacerà molto anche a voi. Non è il classico stronzetto figo che sfotte la protagonista e poi, casualmente, se ne innamora... 

È una storia che affronta un tema importante, ma lo fa in maniera scorrevole, in punta di piedi e a volte in maniera più diretta e decisa, quasi come uno schiaffo in faccia. Si divora il libro di Martina Annicelli, quindi per tutte queste ragioni non posso che consigliarvene la lettura!

Un caro saluto a tutti e alla prossima recensione, che vi anticipo riguarderà un libro di Amabile Giusti.

P.S. sono anche su Instagram, nel caso facciate uso dei social! <3 

VOTO


 

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