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venerdì 19 novembre 2021

Recensione Trent'anni... e li dimostro di Amabile Giusti

Posted by Jess91 at 11:58:00 2 comments

Buongiorno! Ieri sera ho terminato la lettura di Trent'anni... e li dimostro di Amabile Giusti e oggi sono qui per parlarvene. Partiamo brevemente dalla trama e dalla cover:

Carlotta ha quasi trent'anni, e si considera una sfigata cronica: raggiunge il metro e sessanta solo con i tacchi a spillo, ha una famiglia decisamente folle e all'orizzonte non vede l'ombra di un fidanzato come si deve. Non solo: è appena stata licenziata a causa della sua irrefrenabile schiettezza... ma ora, per arrivare a fine mese, è costretta ad affittare una stanza del suo appartamento. Luca, il nuovo inquilino, ha molti pro (è bellissimo, fa lo scrittore, è dannatamente simpatico) ma altrettanti contro: è disordinato, fuma troppo e ha il pessimo vizio di portarsi a casa le sue conquiste, una diversa ogni notte. Carlotta non chiude occhio e in più si sente una vera schifezza. Non lo ammetterebbe mai, ma quel maschio predatore che tratta le donne come kleenex e gioca sul fascino tenebroso del romanziere la sta facendo innamorare. In una girandola di eventi sempre più buffi, tra una madre terribile, una sorella bellissima e gelosa, una tribù di parenti fuori controllo, un nuovo lavoro tutto da inventare e molti incontri ravvicinati con Luca e le sue fidanzatine di passaggio, Carlotta imparerà che è lei la prima a dover credere in se stessa...

Parto subito col dire che questo libro è stato uno spasso, ho riso tantissimo leggendolo. Non è il primo romanzo che leggo di Amabile e fino ad ora mi è sempre piaciuta, specialmente con Tentare di non amarti. Comunque, torniamo a noi. Carlotta l'ho adorata, davvero. Povera, gliene capitano davvero di tutti i tipi, a partire da una famiglia che - escluso il padre e la nuova compagna - non può definirsi tale. Basti pensare a Erika (che onestamente, senza fare spoiler, non ho giustificato nemmeno alla fine e chi l'ha letto può capire di cosa parlo...). Ma le sfighe e il disagio purtroppo continuano col lavoro (salvando giusto qualche collega, tra tutti Franz!) e sopratutto con l'amore. Chi legge questo romanzo, scopre infatti subito, fin dalle prime pagine, del suo amore per Luca, coinquilino affascinante, sexy, ma alquanto stron*o. Difatti non si fa alcun problema a cambiare donna come un paio di calzini e soprattutto a rendere partecipe (con suoni e urla) la nostra povera Carlotta...

Allora, se dovessi dare un voto alla protagonista, allo stile di scrittura della Giusti e alle risate che la storia mi hao fatto fare, dovrei dare 4.5 ed è il voto a cui ho pensato fino a un certo punto della lettura. Poi però in tutta onestà mi sono dovuta un po' ricredere, perché proprio non sono riuscita a passare sopra a certi comportamenti di Luca che, seppur più o meno """giustificati""" personalmente non sono riuscita a tollerarli minimamente. L'avrei preferito un po' meno, sono sincera. Non voglio spoilerare ribadisco, per questo non scriverò ulteriori dettagli, ma leggendo il romanzo capirete. Anche la storia in sé a un tratto mi è sembrata un po' ripetitiva e lenta, un vero peccato. 

Col finale si è recuperato un po', quello è vero, ma questa cosa ha influenzato troppo il mio parere per restare fedele a un 4.5. So che c'è anche un secondo libro legato ai personaggi e penso di leggerlo, ma spero anche di rivalutare parecchio il protagonista maschile, perché sotto sotto merita spero meriti!

Voi che ne pensate? Conoscevate Carlotta e Luca?


VOTO 3.5


sabato 17 settembre 2016

Io prima di te, Jojo Moyes

Posted by Jess91 at 12:07:00 7 comments
Ciao a tutti e buon sabato! Ieri sera (praticamente notte, era l'una!) ho finito di leggere Io prima di te di Jojo Moyes e stamattina sono qui per dirvi la mia... o almeno ci provo!

A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto il successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco.

Dunque, come qualcuno avrà avuto modo di leggere sul blog, la visione del film nel mio caso ha anticipato la lettura del libro. Generalmente mi capita poche volte, preferisco sempre prima leggere e poi vedere il film. Comunque sia, di sicuro lo rivedrò nuovamente (e a dicembre comprerò il dvd!). Allora... oddio, scrivere questa recensione si sta rivelando un'impresa difficilissima. Pensavo che avendo già visto il film (e quindi sapendo già come le cose sarebbero andate a finire, lo stesso dicesi per chi ha fatto il contrario, ovviamente) sarei stata preparata mentalmente a tutto e invece no, da un certo punto fino alla fine mi sono ritrovata sempre più in un bagno di lacrime, la vista annebbiata... ho faticato molto per arrivare alla fine del libro. Stupidamente, per un micro secondo, ho sperato veramente con tutta l'anima che il finale sarebbe stato un altro, diverso dal film (che scema, eh?). L'ho adorato, davvero, questo libro e posso dire con estrema sicurezza che l'adattamento è stato altrettanto stupendo: bravissimi sia Emilia che Sam, due interpretazioni fantastiche, che hanno reso giustizia alla storia di Lou e Will. Ma torniamo al libro... Louisa è un'energia pronta ad esplodere, ma che inizialmente non lo fa (forse non sa come, magari ha paura, anzi, sicuramente è così): si lascia vivere, alternando le proprie giornate tra il lavoro (che a brevissimo perderà), la sua relazione con Patrick (mio Dio, che noia quell'uomo!) e la sua famiglia. Will invece aveva già le sue potenzialità messe in tavola: la sua vita era fantastica, un lavoro che adorava, i suoi viaggi strampalati, fascino da vendere... e poi tutto, improvvisamente, si è spezzato, fermato... la sua vita, dapprima così dinamica, si è dovuta adattare a una sedia a rotelle, alle dipendenze dei genitori, degli assistenti, dei medici e, di colpo, anche di Louisa Clark. Lui all'inizio non la sopporta, soprattutto perché in realtà lei (che non lo sa) è lì per controllarlo, più che altro, a badare che non faccia altre "sciocchezze" (difatti ha il compito di non lasciarlo solo per più di quindici minuti). E a lui questo non va giù: "Possiamo fare un patto in base al quale lei sarà molto taciturna con me?" le dice. Però poi questo patto, piano piano, non avrà più senso: certo, inizialmente non sarà affatto facile, perché ci sono giorni in cui Will alza un muro invisibile così alto da non riuscire nemmeno a sbirciare oltre. Come dargli torto, in fondo. Ma Louisa ci proverà con tutte le forze, a volte - spesso - fallirà, ma tenterà in tutti i modi di far almeno sollevare un po' gli angoli della bocca di Will in un sorriso. Ci saranno uscite in giardino, corse dei cavalli, film da vedere insieme, libri da commentare... una serata di musica dal vivo (una delle scene più belle), con abiti eleganti e la voglia di dimenticarsi di tutti i problemi almeno per un istante. "Semplicemente... desidero essere un uomo che è stato a un concerto con una ragazza con un abito rosso. Solo per qualche istante ancora". 
 Questo libro è un vortice d'emozioni e non puoi non amare Louisa e Will e sperare in un lieto fine... quindi quando arrivi al punto che capisci che le cose, pur non volendo, andranno diversamente come fai a non scoppiare a piangere? Ecco, credo proprio che il romanzo della Moyes sia quello che mi ha fatta piangere di più, non riuscivo a fermarmi (e per fortuna che ero sola soletta nella mia stanza, non oso immaginare tale scena sul treno e/o in qualche luogo pubblico!). Mi sono piaciuti molto anche gli altri personaggi (Nathan e Treena in particolare), descritti scrupolosamente dall'autrice che, di tanto in tanto, ci regalava un pov diverso nel corso della lettura. 
Bene... io la finisco qui, altrimenti piango di nuovo. Ho intenzione di rivedere il film il prima possibile, in modo da fare un nuovo confronto "a caldo" post-lettura, ma non potrò che apprezzarlo ancora di più, sicuramente.  

Il mio voto: ovviamente 5/5 :')

P.S: vi lascio con quest'adorabile gif e la canzone degli Imagine Dragons (una di quelle che proprio non riesco a smettere di ascoltare!).


 

mercoledì 7 settembre 2016

WWW... Wednesday! #15

Posted by Jess91 at 13:35:00 9 comments
Ciao ragazze/i! :) Tanto per cambiare sono sempre di corsa e approfitto di questa piccola pausa pre-pranzo per scrivere il post del mercoledì... www wednesday, che ricordo essere una rubrica ideata dal blog Should Be Reading. In realtà stavolta non ho molto da dire riguardo alle prime due domande (cosa stai leggendo e cosa hai appena terminato), quindi credo che  passerò - in via del tutto eccezionale! - direttamente alla terza. Pardon! :)

What do you think you’ll read next?
(Quale pensi sarà la tua prossima lettura?)

Indovinate? In questi giorni sto studiando da pazzi in vista degli ultimi esami (praticamente imminenti! Aiuto!), quindi sotto al naso purtroppo non ho letture di svago, tutt'altro. In compenso ho fatto compere e ben presto avrò nuove letture (non vedo l'ora di poter leggere in santa pace!). Si tratta di Io prima di te di Jojo Moyes (finalmente! <3) - come sapete ho visto il film al cinema e mi è piaciuto moltissimo, ma il libro è sempre il libro e spero di divorarlo presto! L'altro acquisto libroso è In fuorigioco per te di Eleonora Mandese, edito dalla Butterfly Edizioni. Sembra una lettura fresca e leggera, proprio quello che mi ci vuole!
 
   
 
E niente, ora vado a mangiare. Voi che state leggendo di bello? Lasciatemi i vostri WWW nei commenti, passerò volentieri a trovarvi! :)

martedì 19 luglio 2016

Dov'è finita Audray? Sophie Kinsella

Posted by Jess91 at 16:43:00 4 comments
Ciao a tutti! :) Sono viva! Finalmente è terminata la sessione estiva, anche se a settembre avrò altri esami... non ci voglio proprio pensare. Ieri ho terminato Dov'è finita Audray? della Kinsella. 

Audrey ha quattordici anni e da tempo non esce più di casa. Porta perennemente grandi occhiali scuri, e non certo per fare la diva, ma perché questo è il suo modo per proteggersi dalle persone che la circondano e sfuggire al rapporto con gli altri. A scuola le è successo qualcosa di brutto che l'ha profondamente segnata, e ora Audrey è in terapia per rimettersi da attacchi d'ansia e panico che non le permettono di condurre una vita serena e avere contatti con il mondo esterno. Prigioniera nella propria casa, riesce a guardare negli occhi solo Felix, il fratellino più piccolo. Suo fratello Frank, invece, ha un anno più di lei ed è ossessionato dai videogames e - con grande preoccupazione della madre iperprotettiva e vagamente nevrotica - non si stacca un attimo dal computer e dal suo amico Linus che condivide la sua stessa mania. Quando Audrey incontra Linus per la prima volta, nasce in lei qualcosa di diverso, e piano piano riesce a trovare il modo di comunicargli le sue emozioni e le sue paure...



 Ammetto di aver sempre voluto leggere la serie di "I love shopping" della Kinsella, ma poi alla fine ho sempre rimandato, dunque questo in pratica è il primo suo libro che leggo! Dov'è finita Audray? è una lettura molto semplice, scorrevole e delicata. Affronta la tematica del bullismo senza risultare pesante o noioso. A raccontarci tutto è proprio Audray, la giovane protagonista. Inizialmente non ne vuole affatto sapere di parlare della sua situazione, ma presto veniamo a sapere della sua condizione attuale: vive praticamente a casa da tempo, indossa occhiali scuri e parla praticamente solo con i suoi familiari e se qualcuno suona alla porta non può proprio fare a meno di andarsi a nascondere nel suo salottino, lontana da occhi indiscreti. Audray è in terapia per affrontare questi attacchi d'ansia, prende farmaci ed è seguita dalla dottoressa Sarah, unica estranea della famiglia con cui parla. E a proposito di famiglia: la sua è davvero strana! Sua mamma è un tipo mooolto nevrotico (povera, con tutti questi pensieri per la testa e due figli adolescenti non è affatto facile!), il papà ha quasi sempre la testa fra le nuvole, mentre suo fratello Frank non fa altro che giocare ai videogames tutto il giorno (uno dei motivi fondamentali di crisi e litigi in famiglia!). L'unico un po' più sano di mente è piccolo Felix, con cui Audray riesce a comunicare senza il bisogno di indossare i suoi occhiali da sole. Il suo "piccolo" mondo verrà sconvolto dalla presenza di Linus, un amico di suo fratello Frank, che cercherà con molta pazienza e costanza di far cadere le barriere di Audray...

Insomma, un libro molto tenero e semplice da leggere, consigliato soprattutto ad adolescenti e professori. 

Il mio voto: 3,5



Voi l'avete letto? Che ne pensate, vi è piaciuto? :) Fatemi sapere, a presto! 

venerdì 10 giugno 2016

Acquisti librosi che vorrei fare!

Posted by Jess91 at 21:33:00 6 comments
Buonasera! Che dite? :) Io in questi giorni sono uno zombie: la sessione estiva è veramente pesante e, come se non bastasse, i professori si "divertono" a mettere le date di appello una vicino all'altra e/o sovrapposta con altri esami... ma lasciamo stare! Sono qui per staccare un po' dai libri (universitari) e parlarvi di acquisti librosi. Sì, insomma, nei post del mercoledì sulle letture settimanali ho sempre scritto di voler acquistare alcuni libri che mi mancano (e ovviamente se ne aggiungono sempre di nuovi! :D). In questi giorni non ho proprio la possibilità di leggere cose extra dai testi d'esame, quindi "L'importanza di chiamarti amore" (il nuovo libro di Anna Premoli) e gli altri dovranno attendere un pochino. La sera sono troppo stanca, gli occhi mi bruciano e quindi riesco a malapena a leggere qualche paginetta! >_<

Coooomunque, pensavo di fare una sorta di "collage" con le copertine dei libri/ebook che mi piacerebbe acquistare/mi hanno incuriosita ultimamente, vediamo se riesco a ricordarmi tutti i titoli (non credo...). Mi sa che li aggiungerò piano piano, quando mi verranno in mente! 

Voi avete in mente qualche acquisto da fare prossimamente? :)



Per stasera è tutto, a presto! <3



 

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