Buona domenica a tutti! Ok, molti si chiederanno il senso del tenere aperto un blog che rispetto a prima, purtroppo, sta diventando un mezzo fantasmino... e avreste anche ragione, ma non ce la faccio proprio a chiuderlo! E' una parte di me, un piccolo spazietto virtuale che sta lì buono buono... Sono consapevole del fatto che da mesi non aggiorno più come prima, ma a volte non è facile trovare il tempo per fare le mille cose che si accumulano nel weekend, molti sicuramente capiranno!
Anyway, proprio ieri pomeriggio ho terminato il romanzo di Anna Zarlenga, Spiacente, ma non sei il mio tipo! edito dalla Newton & Compton e oggi sono qui per dirvi cosa ne penso. Mi ha divertito parecchio, difatti mi sono ritrovata più volte sul treno a sorridere come un'idiota con il kindle in mano! Insomma, mi ha accompagnato quotidianamente nella mia vita di eterna-pendolare.
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Trama: Sara e Teo non potrebbero essere più diversi. Lei lavora come ricercatrice all’università, lui è un figlio di papà che presto o tardi erediterà una casa di produzione televisiva. Lei è bassina, ha forme morbide ed è poco appariscente, lui è il classico playboy sbruffone. In sostanza non hanno nulla in comune se non, a quanto pare, un’indiscussa antipatia per i matrimoni. Ed è proprio a una cerimonia di nozze che si conoscono e hanno modo di trovarsi insopportabili a vicenda. La reciproca e dichiarata incompatibilità non impedisce loro di dare inizio a un battibecco che li porta, un po’ per sfida, un po’ per gioco, a oltrepassare il limite… Ma nessuno dei due dà peso alla cosa: sono perfettamente consapevoli di non piacersi e che non si incontreranno mai più. I piani del destino sono però ben altri. Dopo una vita passata a dissipare soldi senza realizzare granché, Teo è costretto dal padre a riprendere a frequentare l’università: in caso contrario potrà dire addio al suo lavoro nell’azienda di famiglia. E il caso vuole che una delle sue docenti sia proprio l’insopportabile ragazza conosciuta mesi prima a un matrimonio…
Insomma, abbiamo a che fare con dei protagonisti interessanti e che mi hanno un po' ricordato la Premoli: Sara e Teo sono proprio agli antipodi: lei niente di che, non appariscente, studiosa... lui bellissimo, stra convinto di esserlo e scansafatiche per auto ammissione. Praticamente, a matrimonio terminato, questi due di fatto non si sarebbero dovuti proprio più vedere nemmeno per sbaglio, eppure come al solito il destino ci mette il suo zampino ed ecco lì che tutto diventa sempre più un'esilarante avventura fatta di battute al vetriolo e baci imprevisti. Sì, perché Sara e Teo, seppur - fin dall'inizio - non nutrano poi questa gran simpatia reciproca, in qualche modo si ritrovano spesso e volentieri con le labbra attaccate l'uno all'altra... una strana e bizzarra alchimia! Lui non fa altro che dire a lei quanto non sia attraente, quanto lui sia abituato a donne oggettivamente più belle e sensuali, eppure un po' per sfidare se stesso, un po' perché Sara gli da un bel filo da torcere, lui alla fine non riesce proprio a starle lontano. E anche Sara, volente o nolente, sebbene sia sempre stata fan dell'uomo maturo e acculturato, si rende conto che Teo ingombra spesso i suoi pensieri. La lettura scorre bene, ho adorato troppo battibecchi dei due protagonisti e l'evolversi della loro assurda conoscenza-convivenza. Non male nemmeno i personaggi secondari, devo dire. E' un romanzo che fa sorridere e che arrivi a terminare senza nemmeno rendertene conto. Se lo consiglio? Assolutamente sì!
VOTO:
E voi l'avete letto? Vi è piaciuto? Alla prossima! :) |
2 comments:
Ciao Jess, sembra davvero una storia perfetta per il periodo estivo, mi segno il titolo ;-)
@Ariel: ciao cara, fammi sapere ;)
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